Qualche giorno fa abbiamo preso a pretesto un articolo de Il Messaggero per analizzare lo strano rapporto che lega Roma ai tram e, come al solito i commenti e gli spunti non sono mancati.
Partiamo dal primo concetto, in molte altre città , soprattutto estere, le esperienze hanno dimostrato che la "tramviarizzazione" di una zona non solo non ha fatto diminuire il commercio, ma lo ha aumentato, mentre da noi non è così.
Non so se non si rendono conto che il commercio di Via Nazionale é già morto da un bel po' di tempo. Forse sarebbe il caso di rivoluzionare Via Nazionale per dare nuova spinta al commercio. E guarda caso, forse il tram é precisamente questa rivoluzione. (Ignacio)
Purtroppo a Roma il tram è stato spesso visto, anche e forse soprattutto dalla stampa, come un nemico da ostacolare ad ogni costo, senza minimamente osservare la situazione in altre città estere ma anche italiane, dove il tram fa la parte del leone
Per esempio Milano, che ha una rete tramviaria molto estesa e per la quale ci sono interventi di ammodernamento e potenziamento, come del resto anche a Torino, per non parlare poi di città che lo avevano tolto e poi lo hanno rimesso, come Firenze e Palermo.
Infatti, qui a Roma, talvolta il tram è rimasto, dopo la distruzione della rete tramviaria eseguita negli anni Sessanta, non dove vi sia una domanda che lo giustifica, ma semplicemente "dove non dà fastidio": vedasi ad esempio la storia della linea ad U (30). (Steve68)
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