Sulla campagna stampa contro i tram a Roma


Da qualche tempo stiamo vedendo che c'è una campagna stampa a sfavore della costruzione i nuove linee tram, in special modo della TVA (opera per noi fondamentale e abbiamo scritto anche un comunicato al riguardo). Questo ha ovviamente promosso una serie di commenti, qualcuno a favore, qualcun altro a sfavore. A noi piace pubblicarli tutti.

L'ipotizzato prolungamento della linea C della metropolitana su tracciato solo parzialmente coincidente con quello della TVA a servizio dei quartieri a nord della capitale, un'opera che personalmente continuo a ritenere inutile quanto onerosa alla luce degli effettivi flussi di traffico che interessano quelle specifiche aree urbane, ritengo giochi un ruolo affatto secondario nella campagna di stampa avversa al vettore tranviario portata avanti dal quotidiano "Il Messaggero".

E questo perchè ritengo verosimile la mancata copertura finanziaria delle tratte della metro C oltre Piazza Venezia una volta cessate le esigenze legate all'evento giubilare; per non parlare delle opere di cantierizzazione della stessa fermata Venezia, dai costi e tempi estremamente rilevanti a fronte di un progetto lacunoso che avrebbe dovuto privilegiare in primis le esigenze di mobilità di quell'area e non sedicenti finalità museali.

Col rischio concreto di un fermo sine-die dei cantieri anche alla luce delle modifiche al PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza recentemente sottoposte dal Governo nazionale con esito favorevole alla Commissione Europea, comportanti il definanziamento di almeno nove misure tra le quali spicca ad esempio quella riguardante la velocizzazione e implementazione infrastrutturale di parte della linea ferroviaria Palermo - Catania.

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