Lazio in Tour 2023


Lazio in Tour 2023, la bella iniziativa di Cotral, i giovani viaggiano gratis nel Lazio anche per quest’anno, ma, come al solito i commenti sono divisi, perché per quanto sia vantaggiosa questa iniziativa, è sempre il servizio che pecca e poi non funziona su tutti i mezzi di Cotral

Potrebbe essere un'iniziativa valida, ma siamo alle solite: è la qualità del servizio che dovrebbe essere ad un livello tale da rendere il trasporto pubblico attraente. 

In altre parole, se un servizio viene offerto gratuitamente ma poi non funziona bene, chi ha qualche soldo da spendere molto probabilmente viaggerà comunque con il mezzo proprio. 

E poi il trasporto pubblico deve essere concepito, come concetto base, per tutti e non limitato ad alcune categorie di persone: la stessa parola "Omnibus" voleva proprio dire quello, ossia "Per tutti".

Anche il Comitato Pendolari Roma Lido ha voluto dire la sua:

Andrea buon pomeriggio. Ho letto su Odissea la info diramata dall’Uff. Stampa di Cotral sulla iniziativa stagionale “Lazio in tour” per i giovani.

Certo è una questione un po’ strana, quella di “Lazio in tour”. Ho verificato che ancora oggi le info sulla buona iniziativa della Regione per i giovani, comprendoni treni regionali, ma solo di Trenitalia, e i mezzi del Cotral, ma esclusi Roma Nord e Roma Lido...

Lo avevano già segnalato al Comitato Pendolari una decina di giorni fa in effetti, sarebbe alquanto  buffo che solo le due ferrovie a gestione regionale, oltretutto col maggior numero di passeggeri tra tutte le linee di trasporto pubblico del Lazio, vengano escluse dalla iniziativa della Regione, che opportunamente ha replicato quanto fatto dalla precedente Giunta.

Già nei due anni precedenti sollecitammo, per le vie brevi anche a nome anche degli amici della Roma Nord, gli uffici regionali per inserire Roma Lido e Roma Nord (di proprietà regionale dal secolo scorso)  tra le tratte utilizzabili. Prima ci risposero che non si poteva perché le gestiva ATAC e lo scorso anno si giustificarono col fatto che Cotral era subentrata da pochi giorni, allora abbiamo sollecitato sul tema anche l’Assesorato.

Se questa volta la “scusa” degli uffici/azienda sarà quella che la gestione della bigliettazione su RL e RN è ancora rimasta in mano ad ATAC (come tante, troppe altre cose delle 2 ferrovie regionali che continuano a permanere nel “Disastro”, la soluzione ci pare a portata di mano, anzi di “giovine gamba”.

Il giovane, residente in qualsiasi Comune del Lazio, compresi quelli che volessero visitare Civita Castellana o il Cimino o gli scavi di Ostia o i suoi stabilimenti balneari, se ha l’età del progetto, acquisisce la “Lazio YOUth card”, se la porta appresso, accede alle fermate delle 2 ferrovie e, ove i tortelli non si aprissero perché gli identificativi delle YOUth card non fossero stati passati al Metrebus-Roma di ATAC (come è certo) supera comunque i tornelli (li trova aperti, bloccati, lenti a chiudersi, si accoda ad altri passeggeri, paga il BIT Roma entrando in una qualsiasi fermata Metro A, B-B1 o C, e poi passa direttamente sulla Lido a Piramide, Basilica o Eur Magliana -senza fornelli interni-) o sulla Nord a Flaminio, e se viene richiamato (inverosimile) da uno dei rari “Addetti di Stazione Astral, o fermato per controllo da una improbabile squadra Cotral (viste pochissime volte ai tornelli di solo alcune stazioni e mai in banchina o in linea) come già previsto dalla iniziativa “Mostra il QR CODE al controllore” , che ovviamente non eleverà alcuna sanzione.