Con bando 77/2023 l’azienda municipalizzata del trasporto pubblico ha avviato la maxi gara per l’acquisizione di 411 bus ad emissioni zero, comprensiva della manutenzione in full service per 10 anni. Questa è una buona notizia, ma i commenti sono contrastanti

Al via la gara per 411 autobus elettrici


L'acquisto di autobus elettrici è già in corso da diversi anni in altre città italiane (Milano, Torino, ecc.). 

Comunque, a parte questo ed a parte il vantarsi, come al solito, di aver fatto una cosa grande ("una delle più grandi forniture a livello europeo di mezzi elettrici", ecc.), ci si chiede se non sarebbe stato il caso di introdurre, nel passaggio a sistemi di trazione su gomma più ecologici, anche e forse soprattutto veicoli dotati di tecnologia Full-Hybrid di tipo serie, nel quale il motore endotermico non interviene nella trazione, ma si limita a fare essenzialmente da gruppo elettrogeno per ricaricare le batterie di trazione quando occorre, e quando queste sono cariche il termico è spento, con la trazione affidata al solo motore elettrico, quindi c'è in pratica lo stesso vantaggio di un veicolo del tutto elettrico con in più, però, una maggiore autonomia del veicolo stesso. 

La notizia su Odissea Quotidiana

Tra l'altro, il motore endotermico potrebbe benissimo essere alimentato con biocarburanti, poco inquinanti, e proprio questi ultimi potrebbero ancora rappresentare una valida alternativa al "tutto elettrico", che va sì attuato ma per gradi. 

Inoltre, occorrerebbe ricordare che l'introduzione in maniera massiccia della tecnologia di trazione a batterie, per quanto possa essere valida, ecologica e futuristica, per contro viene ad essere più costosa di quella tradizionale, almeno attualmente, anche perchè imporrà, contemporaneamente, un mutamento organizzativo, operativo ed infrastrutturale non certo di poco conto, che mi auguro possa avvenire senza particolari problemi, considerate le difficoltà che si riscontrano attualmente nella gestione anche di mezzi e sistemi di trasporto tradizionali, qui a Roma. 

Bisognerà anche prevedere, dulcis in fundo, come poter ottenere la necessaria quantità di energia elettrica necessaria a tutti questi veicoli elettrici, che ovviamente sostituiranno del tutto gli autobus tradizionali meno recenti. 

Infine, se va bene che gli autobus da 12 metri abbiano tutti 3 porte, va meno bene che lo stesso numero di accessi venga scelto anche per gli autosnodati da 18 metri, i quali ultimi sarebbe opportuno avessero almeno 4 porte, come gli ormai dismessi BredaMenariniBus 321.

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