Le navette integrative della MetroMare


Il coro unanime degli utenti  della Roma-Lido, a proposito della notizia della messa in pista di bus a supporto della linea è stata più o meno questa: “non si può continuare a lungo con navette integrative su gomma”, c’è poi da considerare quali saranno queste navette integrative.


Mi permetto di fare una breve introduzione: il fatto di ricorrere a mezzi su gomma è il fallimento di tutte le politiche che dovrebbero orientare le persone ad abbandonare il mezzo privato e servizi del trasporto pubblico. Inoltre si va ad ingolfare ulteriormente la Via del Mare.

Ma che autobus saranno impiegati?

A proposito dei bus da impiegare – è stato uno dei commenti del lettori di Odissea Quotidiana – va precisato che COTRAL ha autobus essenzialmente di tipo interurbano, quindi di classe II, che comunque hanno posti in piedi limitati. 

Certo, sempre meglio di un autobus Gran Turismo, quindi di classe III, che non ammette viaggiatori in piedi, ma, data la tipologia di servizio, l'ideale sarebbe l'utilizzo di autobus suburbani, quindi di classe I. 

Comunque, è evidente che non si può continuare a lungo con navette integrative su gomma: basta con questi ritardi, qui bisogna accelerare il più possibile i vari interventi di risistemazione della ferrovia per poter giungere il più rapidamente possibile al termine degli stessi, affinché la ferrovia stessa possa tornare, finalmente, ad assumere il suo insostituibile ruolo di asse fondamentale di trasporto tra Roma e il suo litorale.

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